Ecco una guida completa e aggiornata al Ritiro Dedicato GSE (Gestore dei Servizi Energetici) per il 2025, pensata per aiutare produttori di energia rinnovabile e operatori del settore a comprendere regole, vantaggi e procedure.
Cos’è il Ritiro Dedicato (RID) del GSE?
Il Ritiro Dedicato è un servizio offerto dal GSE che consente ai produttori di energia elettrica da fonti rinnovabili e assimilate (es. fotovoltaico, idroelettrico, biomasse) di vendere l’energia immessa in rete direttamente al GSE, che si occupa della commercializzazione sul mercato elettrico.
A chi è rivolto nel 2025?
Possono accedere al Ritiro Dedicato:
- Impianti alimentati da fonti rinnovabili (di potenza fino a 10 MW)
- Impianti di cogenerazione ad alto rendimento (CAR)
- Impianti non incentivati o con incentivo terminato
- Soggetti con impianti in regime di Scambio sul Posto per la sola quota eccedente
Novità 2025: cosa cambia?
Nel 2025, il GSE ha introdotto alcune semplificazioni procedurali e aggiornamenti tariffari, tra cui:
- Aggiornamento dei prezzi minimi garantiti (PMGs), differenziati per fonte e fascia oraria
- Rafforzamento dell’interfaccia digitale per la gestione dei contratti RID
- Maggiore integrazione con il Sistema GAUDI di Terna, per la verifica dei dati tecnici e anagrafici
Prezzi Minimi Garantiti 2025 (indicativi)
I PMG sono riservati a impianti di potenza nominale ≤ 1 MW alimentati da fonti rinnovabili. Esempi (valori medi aggiornati):
- Fotovoltaico: circa 70 €/MWh
- Eolico: circa 80 €/MWh
- Idroelettrico: fino a 110 €/MWh
- Biomassa: oltre 120 €/MWh
Oltre i PMG, l’energia può essere valorizzata secondo i prezzi di mercato, se superiori.
Come aderire al RID?
- Registrazione al portale GSE
- Presentazione della richiesta RID, completa di:
- Codice POD
- Dati tecnici dell’impianto
- Connessione attiva alla rete
- Firma digitale del contratto RID
- Il GSE avvia il servizio entro 60 giorni dalla richiesta completa
Documenti necessari
- Scheda tecnica dell’impianto
- Contratto di connessione con il gestore di rete (es. e-distribuzione)
- Certificato di collaudo o dichiarazione di produzione
Monitoraggio e pagamento
- I corrispettivi vengono erogati mensilmente, in base all’energia effettivamente immessa in rete.
- Le quantità sono rilevate da Terna o dal distributore locale.
- Le fatture sono emesse dal GSE, in modalità automatica (cessione del credito).
Vantaggi del Ritiro Dedicato
- Nessun obbligo di partecipare direttamente al mercato elettrico
- Prezzi minimi garantiti
- Servizio gestito da un ente pubblico (GSE), con trasparenza
- Ideale per piccoli e medi produttori.
Simulazione di guadagno se chi ha un impianto da 20 kW aderisce al ritiro dedicato
Ecco una simulazione di guadagno per un impianto fotovoltaico da 20 kW che aderisce al Ritiro Dedicato GSE nel 2025.
Dati ipotetici dell’impianto
- Potenza nominale: 20 kW
- Produzione annua stimata: 1.200 kWh/kW → 24.000 kWh/anno
- Energia immessa in rete: 100% (nessun autoconsumo)
- Prezzo minimo garantito (PMG) per il fotovoltaico 2025: 70 €/MWh (0,07 €/kWh)
- Prezzo medio di mercato stimato: 90 €/MWh (0,09 €/kWh)
Il GSE riconosce il maggiore tra PMG e prezzo di mercato, quindi useremo 90 €/MWh.
Calcolo ricavi annuali
- 24.000 kWh x 0,09 €/kWh = 2.160 € lordi annui
Detrazioni e costi da considerare
- Trattenute GSE e oneri di gestione: circa 0,005 €/kWh
- Compensi di sbilanciamento: variabili, stimiamo 0,002 €/kWh
- Totale trattenute: circa 0,007 €/kWh
- Ricavo netto stimato:
→ 24.000 kWh x (0,09 – 0,007) € = 1.992 €/anno
Un impianto fotovoltaico da 20 kW, interamente dedicato al Ritiro Dedicato GSE, può generare nel 2025:
- Circa 2.160 € lordi all’anno
- Circa 1.990 € netti all’anno, al netto delle trattenute stimate